Khedira non è convocato, la Juventus avrebbe deciso di lasciarlo riposare a Torino per alcuni accertamenti: sì, perché come successivamente espresso in un comunicato stampa del club, al giocatore sarebbe stata scoperta un’aritmia atriale e di conseguenza ulteriori controlli sulla sua salute sono divenuti d’obbligo.
Ma cos’è un’aritmia atriale? La fibrillazione atriale è l’aritmia più diffusa nella popolazione generale e la sua prevalenza tende a crescere con l’aumentare dell’età. Pur non essendo un’aritmia di per sé pericolosa per la vita, può esporre a delle complicanze che, in alcuni casi, possono rivelarsi molto invalidanti.
Per chi non ne fosse a conoscenza, più tecnicamente, la fibrillazione atriale è un’aritmia sopraventricolare innescata da impulsi elettrici provenienti da cellule muscolari miocardiche presenti a livello della giunzione tra le quattro vene polmonari e l’atrio sinistro. Stop con i tecnicismi, quello che importa sapere è che in presenza di questa anomalia fisica è bene sottoporsi a ulteriori controlli.
Massimiliano Allegri ha esordito con quest’ultima notizia durante la presentazione della nuova sfida di andata con l’Atletico Madrid. La società ha in seguito ufficializzato la notizia: “Sami Khedira è rimasto a Torino per degli accertamenti medici, dai quali è emersa l’opportunità di effettuare uno studio elettrofisiologico e eventuale trattamento di un’aritmia atriale comparsa nella giornata odierna”.
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Nella lista dei convocati non compare neanche Douglas Costa, il quale sarebbe ancora alle prese con il suo programma di recupero.