Ormai sembra imminente il passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus. Il tecnico toscano sta per rescindere il contratto che lo lega al Chelsea e a breve firmerà con i bianconeri. Attualmente Sarri è in vacanza ad Acquaviva Picena, un paese di poco meno di 4000 abitanti in provincia di Ascoli e a due passi da San Benedetto del Tronto, dove ogni anno si ricarica in vista della nuova stagione.
Si è rivelato produttivo il lavoro svolto sull’asse Milano-Londra: mentre infatti a Londra il legale del tecnico si accordava con il Chelsea per la risoluzione del contratto, invece a Milano Fabio Paratici e il suo braccio destro Claudio Chiellini definivano con Fali Ramadani, agente di Sarri, gli ultimi dettagli del contratto che lo legherà per due stagioni, con opzione sul terzo anno, ai campioni d’Italia.
Tra le varie promesse fatte a Sarri c’è anche una serie di premi ricchi in termini di bonus legati alle vittorie con la Juve; il suo contratto non avrà un ingaggio esorbitante, sarà fino al 2021 con opzione per un terzo anno ma soprattutto dipenderà dai successi di Sarri.
Un’ulteriore conferma potrebbe giungere dalla volontà da parte dei bianconeri di pagare l’indennizzo ai Blues, seppur rimangano ancora indefiniti i dettagli dell’operazione: sei milioni per i tabloid inglesi, due più bonus legati ai risultati che otterranno i bianconeri per i media italiani.
La lista dei desideri di Sarri
Come sarà la nuova Juventus di Sarri? Miralem Pjanic, Federico Bernardeschi, Daniele Rugani, Mattia De Sciglio e Wojciech Szczesny sono inamovibili, mentre resta da definire il futuro dei vari Paulo Dybala, Douglas Costa, Joao Cancelo e Alex Sandro.
Sul fronte mercato in entrata, Sarri vorrebbe oltre ai citati Milinkovic Savic della Lazio e Paul Pogba del Manchester United altri innesti importati come Federico Chiesa della Fiorentina, una delle prime richieste del nuovo allenatore che lo stimava già dai tempi di Napoli.
Ormai certo Aaron Ramsey, Paratici e compagnia stanno lavorando per acquistare un centravanti importante da affiancare probabilmente a Cristiano Ronaldo, che Sarri vorrebbe impiegare da numero nove puro, sebbene sa come il portoghese preferisca partire da sinistra e ne parlerà con lui. Da non escludere la pista che porta a Mauro Icardi, ormai in rotta di collisione con l’Inter.
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La Juventus crolla in Borsa
L’effetto Sarri sembra ripercuotersi negativamente sulla Juventus in Borsa. Nonostante negli ultimi 12 mesi le azioni bianconere abbiano guadagnato quasi il 148% del loro valore, l’ultima seduta si è chiusa con un passivo di 4,6% finale, anche in attesa del nuovo allenatore.
Come riporta Calcio e Finanza, le azioni bianconere hanno chiuso la giornata a quota 1,5395 euro per azione, in discesa del 4,65% rispetto all’1,6145 euro per azione di ieri, e una capitalizzazione di mercato di 1,53 miliardi. Il punto più alto (a 1,6270) in apertura. Poi un brusco calo a metà mattinata, con il punto più basso alle ore 16, a 1,5145.