Un altro addio rumoroso sta scuotendo Roma dopo quello di Daniele De Rossi. Francesco Totti ha deciso di lasciare la ‘Lupa giallorossa’ dimettendosi da dirigente della società e lo annuncerà ufficialmente lunedì 17 giugno in una conferenza stampa convocata per il primo pomeriggio al Salone d’Onore del Coni.
Dopo un apparente e quasi rassicurante dietrofront del capitano giallorosso, è arrivata la notizia che sa quasi di fulmine a ciel sereno. A spingere Totti ad abbandonare la barca giallorossa sarebbero una serie di decisioni mal digerite, a partire dalla nomina di Paulo Fonseca come allenatore e – probabilmente – di Gianluca Petrachi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata però l’intervista rilasciata ieri dal presidente James Pallotta ai canali ufficiali del club. Parole che hanno suscitato in Totti esattamente il contrario dell’obiettivo che si era invece prefissato il numero uno della Roma. “Francesco è parte integrante della nostra dirigenza sportiva, se ha bisogno di tempo, noi gli daremo tempo”, ha spiegato il presidente statunitense in un’intervista al sito ufficiale del club.
Tuttavia non sono passati inosservati i riferimenti a Franco Baldini, consigliere e figura cardine nelle strategie societarie, che da tempo ha rotto i rapporti. Baldini, a dire di Totti, sarebbe l’artefice del suo addio da giocatore e perfino nella sua autobiografia non ha fatto mistero dell’incompatibilità caratteriale tra loro.