È ufficiale lo scambio Pellegrini-Spinazzola sull’asse Roma-Torino. Tutto si spiega con ragioni tecniche ed economiche. Da un lato la Roma aveva l’esigenza di mettere a bilancio una serie di plusvalenze entro domenica sera per chiudere il bilancio del 2018-19. Saltata l’ipotesi El Shaarawy in Cina e in vista delle difficoltà maturate per la cessione di Gerson al Genoa, la soluzione è arrivata proprio dalla Vecchia Signora: uno scambio, con conguaglio di una decina di milioni a favore della Juventus.
Pellegrini infatti è stato valutato 15 milioni, la cifra chiesta dalla Roma a inizio contrattazione.
Spinazzola invece nell’affare “pesa” per 25 milioni. La Juve perde un giocatore maturo, ma forse non ideale per la linea a quattro di Sarri, e prende un ventenne in cui ha riposto la sua fiducia. Idealmente, il terzino sinistro del futuro.
La strana situazione
L’asse Juve-Roma non si ferma solo a questo scambio. Si è parlato ad esempio di Mattia Perin, secondo portiere chiuso da Szczesny alla Juve che giocherebbe volentieri per Fonseca.
Come non parlare poi Gonzalo Higuain, che per la Juventus è un esubero mentre a Roma potrebbe diventare il simbolo di un nuovo ciclo.