Fingersi Andrea Pirlo per raggirare alcuni commercianti. È questa la trovata pensata e realizzata da un 48enne di Valenza Po, in provincia di Alessandria, che ha compiuto la truffa ordinando per telefono alcuni capi di abbigliamento costosi e chiedendo anche degli sconti. Tuttavia l’uomo è stato smascherato dalla polizia e denunciato per truffa e sostituzione di persona.
A denunciare l’episodio è stato lo stesso Pirlo che attraverso il suo legale ha segnalato almeno cinque episodi che hanno avuto come protagonista il 48enne, la cui identità è stata scoperta seguendo le tracce telefoniche lasciate per contattare i negozi.
Il piano del ‘Falso Pirlo’
Come riferito dal quotidiano La Stampa, il ‘Finto Pirlo’ telefonava ai negozianti ordinando capi di abbigliamento costosissimi, dal valore di un migliaio di euro e, all’occorrenza, chiedendo alcuni sconti. Complice del 48enne la compagna, peraltro denunciata, che si spacciava per collaboratrice dell’ex calciatore
e ritirava gli articoli.
L’indagine è avvenuta a seguito della querela presentata da Andrea Pirlo dopo avere ricevuto una serie di solleciti per acquisti che non aveva mai fatto.