Carlo Ancelotti non si dimette nonostante la bufera scoppiata nella notte di Champions con la presa di posizione unilaterale del Napoli di tornare autonomamente a Castel Volturno e d’interrompere il ritiro imposto dal patron partenopeo Aurelio De Laurentiis. Ad eccezione di Ancelotti, il quale con lo staff ha dormito nel centro sportivo azzurro.
La decisione presa dai giocatori del Napoli sembra essere scaturita dall’intervento di De Laurentiis nello spogliatoio, a quanto pare non gradito dalla squadra e dal tecnico stesso.
Questa mattina la squadra è arrivata a Castel Volturno. Probabile un incontro chiarificatore fra tecnico, presidente e giocatori, per mettere un punto su una situazione a dir poco paradossale. Esclusa ogni ipotesi di addio di Ancelotti al Napoli, smentendo oltremodo i rumors provenienti dall’Argentina che avevano accostato l’ex Milan sulla panchina del Boca Juniors da gennaio.
La squadra diserta il ritiro
Il pari contro il Salisburgo non ha celato la tensione emersa all’interno dello spogliatoio partenopeo. Inusuale il silenzio di Ancelotti che non si è presentato per le interviste di rito, costando per il Napoli un’ammenda dal momento che il protocollo sancisce l’obbligatoria presenza del tecnico davanti alle telecamere a fine gara. Anche Fernando Llorente, designato per parlare con la stampa, ha disertato la conferenza. Intorno alla mezzanotte il Napoli ha comunicato che il suo tecnico non si sarebbe presentato in sala stampa.