Il calcio è molto più di uno sport, è un fenomeno sociale che coinvolge un numero indefinito di persone in tutto il mondo. E l’Italia, che nella sua bacheca può vantare quattro titoli mondiali (solo il Brasile ne ha conquistati un numero maggiore), è una delle nazioni dove si respira, palpabilmente, quant’è forte l’amore per il calcio, che ogni settimana tiene col fiato sospeso milioni di cittadini del Belpaese.
Tra le sfide più sentite del nostro campionato, capace anche di scrivere pagine epiche in ambito europeo, c’è certamente il derby di Milano, la stracittadina più prestigiosa del calcio italiano, una sfida che tiene col fiato sospeso non solo gli abitanti della città meneghina: Milan e Inter, infatti, vantano circa 4 milioni di tifosi a testa lungo tutto lo Stivale.
Milanesi nuovamente competitive: il derby è tornato di grande appeal
Nessun altro derby in Serie A può vantare un simile numero di tifosi, così tanti Scudetti e trofei internazionali in bacheca. Un match seguito con attenzione anche al di là dei confini nazionali, nonostante il calcio italiano non abbia più l’appeal degli ultimi due decenni dello scorso secolo e di buona parte del primo decennio del nuovo millennio.
D’altro canto, Milan-Inter, o Inter-Milan che dir si voglia, è una partita di grande fascino e tradizione, capace di calamitare l’attenzione degli appassionati di calcio anche in momenti in cui le due squadre, al tramonto delle epoche Moratti e Berlusconi, non competevano certo per vincere il campionato e fallivano la qualificazione alla Champions League, manifestazione che le milanesi hanno alzato al cielo per ben 10 volte nella loro storia.
Milano, grazie anche alla recente semifinale nella massima competizione europea per club, è tornata ad essere una sfida di grande richiamo nel mondo calcistico. E l’attesa per la stracittadina meneghina è ancor più spasmodica. Non stupisce, di conseguenza, che per assistere al “derby della madunina” giungano persone da ogni parte dello Stivale, pronte a vivere un’emozione che rimarrà impressa, indelebilmente nella propria mente.
Una giornata da turista a Milano prima di entrare alla “Scala del calcio”
Lo stadio pieno. Le splendide coreografie delle rispettive curve. I tifosi di Milan e Inter a stretto contatto in ogni angolo dello stadio, pronti a lanciarsi reciproci “sfottò” in un clima di grande goliardia, ma sempre nel massimo rispetto reciproco. Il derby di Milano è, a tutti gli effetti, una splendida cartolina per l’intero calcio italiano.
L’occasione del derby, oltretutto, è estremamente propizia per visitare Milano, una città che offre un ventaglio di opportunità dal punto di vista turistico con pochi eguali nel nostro paese. Un luogo immancabile da visitare è, certamente, il Duomo, simbolo per antonomasia della città meneghina, la più grande cattedrale del nostro Paese, che ogni giorno accoglie migliaia di persone pronte a sopportare lunghe code pur di visitarlo.
Milano, però, è anche il centro nevralgico del mondo della moda, quella città che sognano milioni di modelle e modelli per avere successo nella loro carriera professionale. Dopo aver visitato il Duomo, quindi, concedetevi una lunga passeggiata nelle Gallerie del Centro, ammirando quanto propongono le più importanti marche del mondo fashion.
Milano, la capitale della movida italiana: dove andare al triplice fischio finale del derby
Un altro luogo di grande richiamo, autentico punto di riferimento a livello mondiale per quanto concerne la musica lirica, è il Teatro della Scala, quel luogo dove la carriera di un direttore d’orchestra può essere stroncata o portata in palmo di mano in un’unica serata, quella della “Prima della Scala” in programma, ogni anno, il 7 dicembre (Sant’Ambrogio, patrono della città).
Milano, però, non è una città godibile solo nelle ore diurne. Il capoluogo lombardo, infatti, è la “capitale della movida italiana”, ribattezzata, non casualmente, la “Milano da bere” nei ruggenti anni ‘80, dove concedersi una divertente serata in discoteca o in qualche pub in compagnia di uomini e donne milanesi conosciute su Sexyguidaitalia.com, il punto di riferimento per gli incontri nella città meneghina.
Al termine del derby, quindi, potete recarvi in una delle tante zone cittadine dove si respira, a pieni polmoni, la movida milanese. Una di queste è certamente quella dei Navigli, che nel corso degli ultimi quindici anni è diventato il punto di riferimento per centinaia di persone ogni weekend. Anche il centro, in tal senso, offre diverse opportunità di svago molto patinate, grazie alla presenza di un significativo numero di locali.