L’elongazione ai flessori della coscia è un infortunio muscolare comune nel calcio, che coinvolge i muscoli posteriori della coscia (come il bicipite femorale, il semitendinoso e il semimembranoso). Si tratta di un danno di lieve entità, in cui le fibre muscolari subiscono un allungamento eccessivo senza strapparsi, classificandosi come lesione di grado 0 o 1. I sintomi includono dolore localizzato, rigidità e difficoltà nei movimenti, specialmente durante la corsa o i cambi di direzione. I tempi di recupero variano da 1 a 3 settimane, a seconda della gravità e della gestione dell’infortunio, con il rischio di ricadute se non trattato adeguatamente.
Elongazione ai flessori della coscia in Serie A
In Serie A, al 3 maggio 2025, diversi giocatori stanno affrontando questo problema. Lautaro Martinez dell’Inter ha riportato un’elongazione ai flessori della coscia sinistra il 2 maggio, durante la semifinale di Champions League contro il Barcellona, e salterà sicuramente la partita contro il Verona di stasera, con un possibile rientro per il match di ritorno col Barça. Sempre in casa Inter, Carlos Augusto ha avuto un risentimento ai flessori della coscia sinistra a ottobre 2024, con tempi di recupero più lunghi del previsto. Piotr Zielinski, anch’egli dell’Inter, ha subito un’elongazione ai flessori della coscia destra a ottobre 2024, ed è stato valutato giorno per giorno. Francesco Acerbi, sempre nerazzurro, ha avuto un’elongazione al bicipite femorale della coscia destra a novembre 2024, con un recupero graduale. Fuori dall’Inter, Ruben Loftus-Cheek del Milan sta gestendo un problema ricorrente ai flessori della coscia destra, che lo ha messo in dubbio per diverse partite, l’ultima segnalazione risale a fine febbraio 2025. Infine, Salama del Torino ha riportato un’importante lesione al flessore della coscia sinistra, che potrebbe aver chiuso la sua stagione.