Il terremoto mediatico che stiamo vivendo negli ultimi giorni ha dell’incredibile ma tutti ora si stanno chiedendo: “Quali siti di scommesse hanno utilizzato Fagioli, Tonali e Zaniolo?” Perché da tutto quello che è emerso, il problema non solo sarebbe l’aver scommesso su partite di calcio (pratica non permessa dal regolamento FIGC) ma anche tramite siti illegali, per i quali sarebbero trapelati i link. Ma andiamo a capire meglio il tutto.
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La vicenda Fagioli, Tonali e Zaniolo
Usare il condizionale è d’obbligo dal momento che non è ancora emersa tutta la verità. Proviamo a fare un riassunto della vicenda. Tutto sarebbe partito da Fabrizio Corona che negli scorsi giorni avrebbe fatto dei nomi di giovani calciatori italiani potenzialmente ludopatici. Dalle sue rivelazioni ne sarebbe nata un’inchiesta, non per partite truccate, ma per betting su piattaforme illegali. Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, è stato il primo nome coinvolto dopo che il ragazzo si sarebbe autodenunciato alla Procura federale. Un’analisi sui suoi apparecchi elettronici avrebbe poi coinvolto altri giocatori. Tra questi nomi, spiccherebbero quelli di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, i quali avrebbero poi ricevuto avvisi di garanzia a pochi giorni di distanza.
A quanto pare, come rivelato da Repubblica e da Il Fatto Quotidiano, l’indagine sarebbe partita da un’agenzia Eurobet di Torino, dove avvenivano le famose scommesse illegali, oltre all’utilizzo di siti online illegali da parte di alcuni nomi coinvolti.
Allo stato attuale, Fagioli, Tonali e Zaniolo sembrerebbero gli unici 3 giocatori realmente interessati dalla vicenda. Corona, nel raccontare più nei dettagli la vicenda alla Rai, parlerà di Ludopatia come piaga sociale e non solo.
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Perché i calciatori non possono scommettere?
Questa è una domanda più che lecita e non ovvia a tutti. I tesserati FIGC non possono scommettere su eventi che riguardano il calcio, come stabilito dal Codice di Giustizia Sportiva, per molteplici motivi inerenti il conflitto di interessi, essendo loro stessi dentro al sistema calcio e potenzialmente possessori di informazioni in concorrenza rispetto a tutte le altre tipologie di giocatori (gente comune).
Quali siti di scommesse hanno utilizzato
Quali sarebbero dunque i siti di scommesse illegali incriminati? Secondo alcune informazioni trapelate dai media, i siti utilizzati dai giocatori sono piattaforme illegali, controllate dalla malavita per reciclare denaro sporco. I due indirizzi venuti fuori sono stati: worldgame365.me ed Evoz9.fx-gaming.net. Quali siti di scommesse hanno utilizzato Fagioli, Tonali e Zaniolo? Ci sono poi quelli citati da Open: Betart, Specialbet.bet, Bullbet23.com, Swissbet. Si dice siano questi. Incredibile vero? Dopo la vicenda emersa alcuni indirizzi non sarebbero più raggiungibili.
Su cosa ha scommesso Tonali?
A quanto pare Tonali non avrebbe scommesso sulla propria squadra e neanche sul altre partite di calcio. C’è invece certezza su altre tipologie di giochi d’azzardo, tanto da farlo dichiarare ludopatico. Ma è disponibilissimo a curarsi, da quanto emerso dai media.
Cosa rischiano Zaniolo e Tonali
Multe e squalifica per diversi mesi, fino a qualche anno. Questi sono i pericoli che rischiano di affrontare i due giovani calciatori della Nazionale italiana. Sarebbe un duro colpo alla loro carriera, oltre ad una brutta macchia sulla loro immagine personale, già data da molti media.
Fagioli squalifica
Per Fagioli sembrerebbe essere stata invece confermata la squalifica di 7 mesi.