Cristiano Ronaldo allenamento e dieta, quali sono le variabili che realmente hanno permesso (e tutt’ora lo fanno) a CR7 di essere l’atleta che conosciamo tutti? Un’icona calcistica mondiale, per molti il calciatore più forte di tutti i tempi. Come fa a performare ancora così bene a 37 anni. Qual è il suo segreto? Dieta ferrea e duro allenamento possono portare a tanto? Scopriamo di più sul suo approccio al lavoro, dentro e fuori dal campo.
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Cristiano Ronaldo Carriera
Se sei un vero fan di CR7 ricorderai sicuramente tutti i passi della sua carriera. Dallo Sporting Lisbona, squadra che l’ha fatto crescere nelle giovanili sino alla prima squadra, al Manchester United, squadra che l’ha reso il campione per eccellenza. All’epoca (stagioni 2003-2009), ha fatto parte di un dream team con alcuni dei giocatori più forti di tutti i tempi. Poi è arrivato il momento del Real Madrid (2009-2018), quante vittorie e quanti gol spettacolari.
L’approdo in Italia alla Juventus ha fatto tantissimo clamore, è riuscito a vincere anche in bianconero ma ha anche iniziato una parabola negativa della sua carriera (forse l’età, forse altri progetti per la testa) che l’ha portato all’ultimo anno con il Manchester United (2022) abbastanza deludente come atteggiamento, nonostante i primi gol spettacolari.
Tra tutte le squadre cambiate e le prestazioni maiuscole in questi anni, tutti i tifosi di CR7 sono rimasti sorpresi dal suo approccio di allenamento documentato più volte dai media e dai suoi profili social. E andiamo allora a capire qual è il suo approccio per essere arrivato a 37 anni così in forma e prestante… sarà tutta genetica? Ovviamente no.
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Cristiano Ronaldo allenamento
Su cosa si basa l’allenamento quotidiano di CR7? Tanti media ne hanno parlato in questi anni, proviamo in questo paragrafo a riassumere i suoi esercizi più classici.
Da quello che sappiamo, CR7 tenderebbe ad allenarsi quotidianamente dal lunedì al venerdì al 50% in palestra e al 50% sul campo da gioco, circa. Nel weekend giocherebbe i match ufficiali e si riposerebbe in compagnia della sua famiglia. L’organizzazione dei suoi allenamenti potrebbe variare durante l’anno a seconda degli impegni infra-settimanali per la Champions League o la Nazionale.
Partiamo da un allenamento tipo effettuato ogni Lunedì. CR7 inizia la sua routine riscaldandosi, normale stretching e allungamento degli arti, sia superiori che inferiori. Inizia con il corpo libero, mediamente 4 serie da 6 ripetizioni di trazioni alla sbarra. Quindi passa all pesistica e si concentra su gambe e petto. Per le gambe effettua i seguenti esercizi: stacchi da terra con bilanciere, affondi con i manubri, sollevamento per polpacci con manubri e stacchi con i manubri a gambe tese per i femorali. Poi passa al petto: panca piana con bilanciere e panca inclinata con manubri. Termina il suo allenamento del lunedì con qualche centinaia di addominali e una corsetta di 30 minuti sul tapis roulant. Dopodichè lavoro sul campo.
Il Martedì CR7 ripete l’allenamento per gli arti inferiori del Lunedì e si dedica ad esercizi cardiovascolari per circa 1 ora, sempre basati su corsa e tapis roulant. Il Mercoledì è il giorno più pesante per le gambe. CR7 si dedica agli squat, tante serie e tante ripetizioni ma relativamente poco peso. Poi corpo libero: piegamenti sulle braccia per richiamare il petto, i bicipiti e i tricipiti. Nell’ultima fase, alzate laterali con manubri per le spalle e altre ripetizioni di burpees / spinte sulle gambe (esplosive). Addominali e corsetta sul tapis roulant per concludere.
Il Giovedì si configura come giorno di riposo per CR7, si dedicata “solamente” a circa 1 ora di cardio (tapis roulant) e un’attività sportiva a piacere oltre al calcio. Il Venerdì riprende a fare trazioni alla sbarra, esegue più o meno gli stessi esercizi di pesistica del lunedì con tanto di addominali e cardio. Come detto prima poi nel weekend si riposa.
Questa è la panoramica di allenamento fuori dal campo di CR7 che gli ha permesso di mantenere il suo fisico prestante fino ad ora. Ovviamente si diventa grandi calciatori giocando continuamente a calcio e gli allenamenti delle top squadre in cui ha giocato hanno sicuramente fatto la loro parte. Ad ogni modo la maggioranza dei suoi risultati fisici sono ovviamente arrivati anche grazie alla sua dieta. Su cosa si basa l’alimentazione di CR7?
Cristiano Ronaldo dieta
Lo storico chef del Manchester United riferì anni fa la composizione della dieta di CR7 per la quale lui era incaricato di rispettare con le pietanze servite al giocatore. Cibo biologico, pollo e vitello come carni; verdure di vario tipo, tra cui insalata e avocado; riso nero, olio di cocco come carboidrati e grassi; uova e pesce come principali fonti di proteine. Questa è stata l’alimentazione del giocatore per molti anni durante la carriera calcistica. Che dire, grande disciplina anche a tavola.
Un’alimentazione perfetta per mantenere la massa muscolare e il suo peso forma. Niente alcolici o sgarri esagerati e molta acqua, circa 6 litri al giorno. Anche dormire è un fattore chiave per il suo corpo, circa 8 ore a notte, minimo.
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Il futuro di CR7
Cosa riserva il futuro per lui? Noi ci aspettiamo che continui a giocare fino a 40 anni e più, magari tornando anche in Italia. Fuori dal campo ricordiamo essere un’azienda che cammina, grande imprenditore e personaggio pubblico da 400 milioni di followers su Instagram. Finito con il calcio rimarrà sui campi a fare il dirigente sportivo? Magari farà il procuratore di suo figlio Ronaldo Jr (grande prospetto), o semplicemente penserà solo all’imprenditoria fuori dal campo. Rimarremo a vedere con ansia le prossime mosse di vita di CR7.
Cristiano Ronaldo allenamento e dieta, ora dovreste avere le idee più chiare sull’approccio lavorativo di questo fenomeno.